• Il nuovo regolamento è valido a partire dalla sua data di approvazione, ovvero dal 14/02/2023 per tutti gli iscritti al
    • I e II anno del CdS in Ingegneria Informatica ed Elettronica
    • I anno del Cds in Ingegneria Informatica e Robotica / Ingegneria Elettronica per l'internet-of-things (Aggiornato il 17/02/2023).
    A partire dall’a.a. 2023-2024, per ciascuno dei CdS sopra indicati, è valido per tutti gli iscritti.
  • In base all’attuale regolamento, sono consentiti al massimo 9 CFU (225 ore) di tirocinio in una stessa azienda, ente o laboratorio. Ulteriori CFU di tirocinio possono essere svolti solo in altri ambiti, diversi dal primo (ad esempio, un’azienda e un ente esterno, un laboratorio interno e un’azienda e analoghe combinazioni).
  • A 1 CFU corrispondono 25 ore di attività di tirocinio.
    • Per i tirocini interni, un docente può essere tutor al massimo di 3 tirocinanti contemporaneamente.
    • Per i tirocini esterni, non ci sono limiti per il tutor universitario.
  • I datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all'attività dell'azienda, nei limiti di seguito indicati (D.M. del 25 marzo 1998, n. 142 art. 1 comma 3. Regolamento recante norme di attuazione dei princìpi e dei criteri di cui all'articolo 18 della L. 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento):
    • aziende con non più di cinque dipendenti a tempo indeterminato, un tirocinante;
    • con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra sei e diciannove, non più di due tirocinanti contemporaneamente;
    • con più di venti dipendenti a tempo indeterminato, tirocinanti in misura non superiore al dieci per cento dei suddetti dipendenti contemporaneamente.
  • Sì, può farlo. Si segue la stessa procedura prevista per il caso generale di tirocinio aziendale.
  • L'attività lavorativa svolta da uno studente può essere riconosciuta a posteriori in luogo della frequenza al tirocinio curriculare, ove sia considerata congruente con gli obiettivi formativi del Corso di Studi, sia certificata in base alla normativa vigente e si sia conclusa entro i 3 anni dalla data di presentazione della domanda di riconoscimento.
    Ogni domanda di riconoscimento deve essere accompagnata da una relazione dettagliata sulle attività realizzate sottoscritta dal richiedente, controfirmata dal datore di lavoro e corredata da una lettera di conferma di durata e tipo di attività su carta intestata sottoscritta da quest’ultimo (o dal cliente, se trattasi di attività come libero-professionista). La Commissione piani di studio valuta la congruità con gli obiettivi formativi attraverso l’analisi di questo documento e/o attraverso l’eventuale interazione diretta con un responsabile aziendale.
    A titolo di esempio, e quindi in modo non esaustivo, sono ritenute congrue attività quali:
    • sviluppo/progettazione di sistemi software non elementari;
    • sviluppo/progettazione/gestione di infrastrutture di rete con elevato livello di complessità;
    • progettazione/realizzazione di sistemi e apparati elettronici non elementari;
    • progettazione/realizzazione di sistemi e apparati per il controllo e l’automazione non elementari.
  • Al fine di garantire i tempi tecnici per lo svolgimento delle pratiche previste, si raccomanda di far pervenire i documenti richiesti almeno un mese prima della data prevista per l’inizio del tirocinio.
    Si raccomanda un intervallo più ampio se l’azienda non è ancora convenzionata con il Dipartimento di Ingegneria.
  • Non esistono vincoli in tal senso. Si suggerisce di:
    • considerare come limite: 8 ore/giorno per un massimo di 5 giorni lavorativi/settimana;
    • tenere conto dei giorni di chiusura della struttura ospitante;
    • indicare un arco temporale più ampio di quello strettamente necessario a coprire il numero di ore richieste. Questo per consentire il recupero di eventuali giorni/ore di assenza dovuti ad esempio a malattia, impegni universitari o ad altre cause.
  • La verbalizzazione si svolge secondo la seguente procedura:
    1. in caso di tirocinio aziendale al termine delle attività lo studente invia il proprio questionario di valutazione e il registro firme al tutor universitario e alla segreteria didattica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); contestualmente, il tutor aziendale, autonomamente, invia il proprio questionario al tutor universitario e alla segreteria didattica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). L’invio dei documenti, sopra indicati, rappresenta una condizione necessaria per la verbalizzazione del tirocinio;
      In caso di tirocinio interno i documenti sopra citati non vengono richiesti.
    2. il tutor universitario chiede via e-mail alla segreteria studenti l’apertura di un appello di esame, indicando il corso di studi, il numero di CFU associati al tirocinio, il nome dell’azienda, il titolo del tirocinio e le generalità dello studente, nonché la data e l’orario previsti.
      La richiesta di apertura dell’appello per la verbalizzazione del tirocinio, in presenza di tirocinio aziendale, può essere inoltrata dal tutor soltanto dopo aver verificato la condizione riportata al punto 1;
    3. nella data prescelta, lo studente presenterà brevemente (cinque minuti) l’attività svolta al tutor universitario e alla commissione di esame, che potrà fare domande;
    4. al termine, il tutor universitario (prendendo in considerazione anche quanto indicato dall’azienda ospitante) proporrà la votazione e procederà alla verbalizzazione.
  • La domanda viene valutata preliminarmente dalla Commissione Piani di Studio, che porterà il proprio parere in Consiglio Intercorso di Laurea per un’approvazione finale.
    A valle dell’approvazione lo studente può iniziare l’attività. Nel caso di tirocinio esterno occorre verificare con la Segreteria didattica l’attivazione della copertura assicurativa.

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